La storia di Renata Fonte mi ha spezzato il respiro fin dal primo istante. Ero una bambina quando venne uccisa. La notizia mi turbò in modo per me allora inspiegabile. Negli anni ho pensato spesso a lei. Mi sembra di vederla, ora: una donna forte, esemplare, sta tornando a casa dopo aver svolto il suo dovere in Consiglio comunale, a cui si era presentata con la febbre pur di non venire meno all’impegno con la sua coscienza, con le persone che era chiamata a rappresentare, con la sua terra. Manca poco alla mezzanotte. Mancano pochi passi al portone di casa sua. Nel silenzio quieto di una sera di primavera, tre colpi di pistola feriscono l’aria e la vita. Feriscono a morte una giovane donna, carismatica, colta e appassionata, sempre alla ricerca della Verità, del Bene e della Giustizia. La sua è stata un’esistenza piena, pervasa dal desiderio di incontrare il mondo ed esprimere se stessa e i suoi valori, in ogni attività, non solo politica. Nello spettacolo prende vita il ritratto umano di questa donna straordinaria, i cui passi non smetteranno mai di risuonare. Angela De Gaetano.
Uno spettacolo di e con Angela De Gaetano
disegno luci Davide Arsenio - costumi Lilian Indraccolo - grafica Big Sur - produzione Factory compagnia transadriatica
link su Renata Fonte: Renata Fonte