I personaggi che l’attrice mette in campo scorrono tutti nello sguardo, nei gesti, nelle parole e nei toni, toccando i diversi registri dell’ironia, della meraviglia, del dolore, della prevaricazione, della satira, della complessa espressività femminile fino alla denuncia sottile delle tante forme di oppressione da cui, ancora oggi, è colpito l’universo femminile.